Benvenuto nel sito ufficiale del saggio storico “IOLAO E I GRECI FIGLI DI ERCOLE IN SARDEGNA – UNA STORIA FANTASTICA”
Il saggio è la cronistoria di una ricerca dalla quale emerge che in Grecia, nel XIII sec. a.C., alla morte di Ercole, la sua discendenza perseguitata dai “Micenei” del Peloponneso, migrerà in Sardegna.
Dalla commistione con gli indigeni Nuragici si darà origine alla rinnovata civiltà sarda delle regge dei nuraghi a tholos dei Principi Tespiadi che, noti come Shardana, capeggiando le cosiddette coalizioni dei Popoli del Mare, daranno il via alle sanguinarie invasioni del Mediterraneo Orientale, con le quali libereranno la Grecia e tutta l’area Egea dai tiranni Micenei, decreteranno la fine del regno degli Ittiti e insedieranno quello dei potenti Faraoni, occupando i loro territori Cananei.
La ricerca mostra inoltre la coerenza dei miti degli Argonauti, di Ercole, di Enea e dei racconti Omerici, l’esistenza in questi frangenti storici di ben tre guerre di Troia e infine spiega l’origine dei Barbaricini Sardi e di molti toponimi di questi territori.
Il tutto è confortato da innumerevoli prove storiografiche/mitografiche, cartografiche, toponomastiche e archeologiche nonché dalla straordinaria iscrizione in latino presente nel convento/santuario dei Francescani di Santa Maria dei Martiri a Fonni (Nu).
Tante e forti prove che, presentandosi coerenti con quanto tramandato dai primissimi Bollettini archeologici sardi dell’illustre canonico Giovanni Spano, ossia con le discusse Carte d’Arborea, impongono la riapertura del processo sulla dichiarazione della loro falsità. Atto inoltre necessario per dimostrare definitivamente l’infondatezza delle accuse di falsario che ancora aleggiano sullo Spano e su molti dei suoi onesti collaboratori.
